Nina Capecchi, fondatrice di BouTEAque, racconta il suo viaggio nel mondo del tè e come ha deciso di aprire questa attività offrendo qualità di tè selezionati. Entra nel dettaglio offrendo consigli per i consumatori, e spiegando la cerimonia cinese Gong Fu Cha.
Potrebbe dirci com'è nato bouTEAque?
Per molto tempo ho avuto una inclinazione per unire tè e food. Il tè è stato qualcosa che mi ha colto frequentando un posto mistico nel centro storico di Firenze: Mago Merlino Tea House, sala da tè orientale notturna (arazzi, tappeti bassi, tavolini). Il proprietario, Rocco Iacopini, è un pozzo di sapienza su questa bevanda, nonché un mattatore in stile etnico. Già da tempo portavo avanti un personale obiettivo di miglioramento in cucina, tanto che nel 2016 decisi di completare una formazione professionale come aiuto cuoco. Venutomi in mente il nome BouTEAque, seppur pretenzioso per il mio personale modo di essere, ben rendeva l’idea di poter offrire qualità di tè selezionate e novità gastronomiche quali fiori alimentari e altri prodotti ricercati.
Avrebbe qualche consiglio per il consumatore riguardo l'approccio al tè?
Direi che il consumatore attuale è più pronto negli ultimi anni ad avvicinarsi al tè in foglie, e dotarsi di un infusore durevole per prepararlo a casa o al lavoro.
È molto importante scaldare l’acqua (possibilmente minerale) senza raggiungere i 100°C con un bollitore o in un pentolino. Successivamente, mettere le foglie nel filtro, versare l’acqua dall’alto, e rimuovere il filtro dopo i pochi minuti consigliati. Questi cambiano a seconda del tè che si consuma: 2-3 min per tè verde o oolong poco ossidati, 3-4 min per tè neri-oolong più ossidati e il tè bianco anche per 5-8 minuti. Per i più reticenti o impossibilitati, sono sempre consigliate le bustine monouso non trattate da riempire. Basta prepararne a casa una decina, tenerle in un sacchetto alimentare ricavando del tè in bustina, che certamente rilascia molto meno sapore di carta rispetto ai confezionati più comuni in commercio.
Il passo successivo sarebbe far ancora maggiore formazione e rendere consapevoli i clienti cercando di abituarli ad osservare le foglie al momento dell’acquisto, di modo da saper scegliere sempre meglio. Con il Covid19 è difficile far rinunciare le persone a farlo anche annusando, ma si può ovviare regalando un piccolo omaggio. È importante far fare esperienza.
In che modo è possibile valutare la qualità del prodotto secondo l'aspetto delle foglie?
QUali sono alcuni termini da conoscere nel mondo del tè?
茶 = Cha| tù/ti, tè ovvero erba amara
Hong cha = tè rosso (infuso di colore rosso ambrato) ovvero il tè nero
Lù cha = tè verde; Huang = giallo; Bai = bianco;
oolong|wulong = drago nero (descrittivo della foglia dopo la lavorazione, ossidazione parziale);
Puerh = tè fermentato del sud dello Yunnan (clima tropicale) ovvero Heicha, tè scuro, infuso opaco
Puerh Sheng = fermentazione naturale; Puerh Shou = fermentazione accelerata
Perchè secondo lei bisognerebbe incentivare l'uso di tè sfuso ed affini?
Gong Fu Cha
Una frase che identifica BouTEAque?
"BouTEAque è un luogo aperto alle sperimentazioni da quelle domestiche di ogni genere, a quelle gastronomiche di livello, passando da pasticceria e beverage senza tralasciare il gelato, e per scoprire un nuovo approccio al tè."
Per scoprire e acquistare i prodotti BouTEAque, si può visitare la loro pagina Sensaterra!
Ringraziamo Nina Capecchi per averci guidato nel mondo del tè!
Vi ringrazio molto per avermi dato questa possibilità!
Bravissima Nina per aver parlato di queste cose 😀
Buona tazza di tè a tutti 😀
Grazieeee!!!
bell’articolo e interessanti spiegazioni…vai avanti per la tua strada NINA…ti seguiamo a distanza ma ci siamo…