Davide Messina, di La Costarica, racconta la storia della loro attività e le difficoltà che hanno dovuto affrontare prima di riuscire a stabilirsi come una torrefazione di qualità a Torino. Spiega che alla giovane età di 21 anni capisce che la sua strada sarebbe stata come quella del padre: fare del caffè il proprio lavoro!
Potrebbe brevemente raccontarci la storia di La Costarica Caffè?
La Costarica nasce nel 1902 e si fa apprezzare subito nel Torinese servendo le antiche botteghe alimentari della città. Negli anni 70 cresce grazie a importanti collaborazioni nei primi market alimentari, longeva fu la collaborazione con i biscotti Doria. Purtroppo, declinò molto negli anni 90 e ad inizio millennio io e mio padre la prendemmo che non vendeva più un chicco di caffè. Mio padre, a Torino e provincia il conosciutissimo signor Messina, ha venduto caffè nei bar da inizi anni Ottanta per altre blasonate aziende di caffè.
A che età ha capito che il caffè sarebbe diventato parte integrante della sua vita?
Quando avevo 21 anni, dopo le mie primissime esperienze, io e mio padre capimmo insieme che come lui avrei fatto del caffè il mio lavoro, e provammo a metterci in proprio. Sfida impossibile nella città di Lavazza e Vergnano, città già in profonda crisi per il dislocamento di Fiat… Ma portando l’attenzione sulla qualità, sul servizio e su la tanto apprezzata immediatezza di rapporto, siamo riusciti a dire la nostra. Ci siamo fatti conoscere e la nostra altissima qualità ci ha permesso la fiducia dei clienti.
Ho visto che tostate con una Probat del 1960. Cosa si intende con “antico metodo di tostatura”?
Con una Probat del ’60 è impossibile non avere un antico metodo di tostatura, le date lo confermano. Numeri a parte noi controlliamo visivamente ogni fase della tostata e modelliamo la linea di tostatura sulla reazione dei chicchi.
Avete piani di espansione per il futuro?
Vorremmo per il futuro tornare al passato e proporre ai nostri clienti miscele nuove esplorando combinazioni diverse di origini svariate, magari solo per alcuni lassi di tempo, per poi variarle di nuovo. Come dire, entro in torrefazione e vediamo che caffè mi propone il mio torrefattore di fiducia per questa stagione…. è un’idea che ho da un po’, ma la crisi covid ha rallentato tutto.
Una frase che identifica La Costarica Caffè per concludere?
"La passione di una famiglia che mette al centro il cliente e vuol far gustare la differenza tra la qualità artigianale e la produzione industriale."
Ringraziamo di cuore Davide per averci dedicato del tempo e per averci raccontato la storia di questa meravigliosa torrefazione.
Per scoprire ed acquistare i loro magnifici prodotti, vi invitiamo a visitare la loro pagina Sensaterra!