Potrebbe descrivermi brevemente la storia della Torrefazione Lady Cafè?
Come ha fatto ad appassionarsi a questo mondo?
Tutto è iniziato quando occasionalmente ci siamo imbattuti nell’assaggio di un caffè tostato da un piccolo artigiano ad una fiera. Al primo sorso abbiamo capito che si trattava di una tazza completamente diversa da quella da noi servita in pasticceria; questa tazza ha scaturito la curiosità di capire il perché di un risultato così differente.
Le andrebbe di raccontarmi "la storia degli uomini che coltivano" il caffè?
Questa è una domanda difficile che potrebbe avere migliaia di risposte. Il caffè è coltivato in tutta la fascia equatoriale, e la « coffee belt » abbraccia talmente tante culture con usi e costumi diversi che è impossibile raccontarli in poche righe. Possiamo dire però, che ovunque sia è sicuramente un lavoro di sudore e fatica che richiede passione in tutta la sua filiera per avere un raccolto di selezione; se si vuole un ottimo risultato i frutti del caffè devono essere raccolti a mano solo a maturazione perfetta, in un periodo preciso dell’anno a seconda della zona e di tutto il raccolto quello che diventerà poi materia prima caffè è solo il 16%. Le persone che coltivano e raccolgono il caffè lo hanno davvero nel sangue; tutta la loro vita ruota intorno a questa materia prima che è una parte preponderante della loro economia.
COsa distingue Lady CAfè dalle altre torrefazioni, secondo lei?
Qual è l'aspetto del suo lavoro che preferisce?
Una frase che vi identifica come azienda?
""Let the coffee sorround you" che è il nostro slogan, ed è un po' quello che è successo a noi; ci siamo lasciati avvolgere dal caffè."
Ringraziamo Nicoletta Montini e Massimo Bonini per aver rilasciato l’intervista e per il tempo dedicatoci!
Se si desidera acquistare caffè di qualità, vi invitiamo a visitare il nostro sito Sensaterra!