Flavio Gioia, direttore commerciale di Caffè Gioia, racconta la storia della torrefazione, e come dalla piccola cittadina di Eboli l’attività riesce ad espandersi a livello mondiale. Sottolinea il loro rispetto per l’ambiente e come qualità, tradizione e innovazione sono sempre stati alla base del loro lavoro.
Potrebbe raccontarci brevemente la storia di Caffè Gioia?
Caffè Gioia nasce nella piccola cittadina di Eboli, nel 1949, quando Domenico Gioia e sua moglie Wanda acquistarono un piccolo negozio nel centro della città. L’attività principale si basava sulla vendita di vari prodotti, mentre per i soli clienti dell’emporio si tostava nel retro del negozio il caffè crudo. Con il passare degli anni, la richiesta per il caffè tostato aumentava, non solamente da parte di parenti e amici, ma soprattutto da clienti che provenivano da tutta la provincia!
Per questo motivo, nel 1958, i Gioia decisero di passare alla macinatura e al confezionamento manuale all’interno della stessa bottega. Per trent’anni la loro attività proseguì in questo modo; la vendita dei prodotti da una parte, e la produzione artigianale dall’altra. Ad un certo punto però, le richieste aumentarono nuovamente, questa volta anche da parte di bar e negozi di alimentari in zona. Per questo la famiglia decise di specializzarsi nella produzione e commercializzazione del caffè, nella storica sede di via Apollo 11.
Nel 1981 venne fondata la Caffè Domenico Gioia Srl. dal marchio Caffè Gioia, che ancora oggi rappresenta l’intera gamma di prodotti che questa azienda offre alla sua clientela. Da quel momento, passione e dedizione accompagnarono la crescita della torrefazione, che si impegnò nella continua innovazione tecnologica per garantire un prodotto di qualità. Ad oggi, l’azienda è presente in più di 40 paesi e produce in stabilimenti propri di circa 8000mq nella sede di Campagna costruita nel 1992.
Qual è secondo lei il momento più affascinante nella produzione del caffè?
Le vostre capsule sono compostabili? Che materiali usate?
La nostra azienda è sempre stata molto attenta al tema della sostenibilità e della riduzione dell’impatto ambientale dei propri prodotti (ricordiamo che è stata tra le prime aziende a aderire al consorzio ESE per la promozione delle cialde in carta compostabili e ad utilizzare le capsule in plastica biodegradabili per la linea di caffè biologici). Oggi la propria gamma di capsule comprende sia capsule in plastica normale che biodegradabile, sia capsule compostabili su alcuni sistemi. Inoltre, abbiamo avviato un processo di sostituzione degli attuali imballaggi che comprendono al loro interno alluminio, con nuovi imballaggi totalmente riciclabili.
Avete mai fatto viaggi in piantagione per scoprire da vicino la materia prima?
Una frase che identifichi Caffè Gioia per concludere?
Sicuramente la frase che ci identifica di più da sempre è "QUALITA', TRADIZIONE ED INNOVAZIONE"
Ringraziamo di cuore Flavio per averci dedicato del tempo e per averci spiegato la storia e la passione che risiede tra il team di Caffè Gioia.
I loro prodotti saranno presto disponibili su Sensaterra!