Potrebbe raccontarci la storia di BRRREWER? Quali sono i vostri valori?
BRRREWER è un brand italiano che unisce innovazione, estetica e funzionalità nella produzione di attrezzature per l’estrazione a freddo di caffè e bevande. Per noi il concetto purista di design, ovvero capace di coniugare il bello e il funzionale, sta alla base di ogni scelta progettuale. Siamo convinti che ogni attrezzatura dovrebbe andare oltre ad assolvere la mera funzione pratica, arricchire anche il contesto in cui è inserita. Contribuire a trasmettere emozioni e senso di armonia. Per questo ci ispiriamo molto alla filosofia nordica Hygge abbinata al mantra Less is more di pulizia e semplicità estetica e funzionale. BRRREWER reinterpreta dunque un oggetto funzionale come vero e proprio oggetto di design.
Traendo ispirazione dal nostro territorio – siamo a due passi dalle Langhe – siamo portati a ricercare nel caffè la complessità aromatica del vino. Per questo anche la scelta del focus sull’estrazione a freddo che meglio enfatizza e rispetta tutte le sfumature di questo prodotto agricolo.
L’attenzione alla sostenibilità ambientale è inoltre un pilastro fondamentale del progetto. In primis per quanto riguarda gli innovativi filtri lavabili e riutilizzabili che caratterizzano BRRREWER: la loro maglia polimerica molto fitta e la proprietà idrofila del materiale permettono di simulare l’effetto della carta utilizzata per i filtri tradizionali, garantendone un uso eco-friendly per oltre 300 utilizzi. Anche il packaging è stato ridotto al minimo e utilizza esclusivamente carta e cartone riciclabili e provenienti da una gestione certificata FSC.
Com'è nata l'idea di concentrarsi sul Caffè estratto a freddo?
Tutto ha avuto inizio nel 2014 durante il Salone del Gusto – TerraMadre di Torino. Si tratta di una manifestazione organizzata da Slow Food che oltre a raccogliere prodotti di nicchia del food gourmet italiano, ospita i produttori di materie prime provenienti da tutto il mondo. In questa occasione, con mio fratello Andrea, abbiamo assaggiato il nostro primo caffè estratto a freddo. Si trattava di un Ethiopia sotto presidio Slow Food abbinato con uno sciroppo d’arancia. E’ stata un’esperienza sensoriale davvero unica che ha seminato in noi il germe della curiosità per questo metodo di estrazione. Negli anni ho iniziato a documentarmi, sperimentare da autodidatta e partire alla scoperta dei primissimi locali che in Italia proponevano i metodi di estrazione filtro tra cui anche Cold Brew e Cold Drip.
Più sperimentavamo e facevamo assaggi, più ci rendevamo conto che si trattava di un concetto completamente nuovo (almeno per noi) di caffè, che apre ad un ventaglio di aromi che le estrazioni a caldo non possono enfatizzare, oltre ad una versatilità di utilizzo straordinaria. Un qualcosa di unico che ci sarebbe piaciuto condividere e diffondere. Da qui l’idea di sviluppare un nostro modello!
Sperimentando varie attrezzature abbiamo avuto modo di apprezzarne pregi e difetti di ciascuna fino ad arrivare al nostro ideale di cold drip coffee maker. Portando avanti un’azienda familiare nel settore dell’attrezzatura per il food, il passaggio dall’idea progettuale fino ai primi prototipi sembrava scontato. Così è arrivato il 2019 con il lancio dei primi due modelli sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, poi la premiazione al concorso “Best Of” di Gourmet Selection di Parigi e man mano il concept si è concretizzato in un vero e proprio ramo aziendale.
Quali sono i principali benefici dell'estrazione a freddo? A chi la consigliereste?
Potreste parlarci più nello specifico di BRRREWER? Cosa lo caratterizza rispetto agli altri Cold Drip Coffee Maker?
Abbiamo già accennato ai filtri lavabili e riutilizzabili che sono sicuramente una delle principali innovazioni di BRRREWER. Questi fanno permeare l’acqua per capillarità attraverso il caffè macinato distribuendola in modo uniforme senza creare canalizzazione. Inoltre la maglia molto fitta filtra alla perfezione la bevanda in uscita per una texture straordinariamente limpida e dalla corposità setosa, quasi liquorosa.
La praticità è perseguita sia nell’utilizzo che nella pulizia: una tacca di livello agevola il dosaggio dell’acqua nel serbatoio, il gocciolio si regola con precisione e semplicità grazie ad una speciale valvola a spillo, i filtri si estraggono completamente dal basket facilitando lo svuotamento del caffè esausto, inoltre i vari componenti – caraffa inclusa – sono lavabili in lavastoviglie.
Anche la cura estetica e il design compatto sono sicuramente aspetti che identificano e caratterizzano BRRREWER, rendendolo facilmente riconoscibile e apprezzato anche al di fuori della nicchia del coffee brewing.
Un ultimo aspetto da non trascurare e di cui andiamo fieri è la sua connotazione di Made in Italy, non solo nella progettazione e sviluppo ma anche nella produzione e assemblaggio fisico del prodotto. Ad eccezione della caraffa, tutti i componenti sono realizzati in Italia con un indotto di fornitori che si concentra in gran parte nella nostra provincia. Oltre allo sviluppo e progettazione, da azienda artigianale ci occupiamo internamente della realizzazione di alcune lavorazioni e dell’assemblaggio finale del prodotto garantendone un elevato standard qualitativo.
Una frase che vi rappresenta per concludere?
Lo slogan “The coolest way to brew your coffee” ha da sempre accompagnato BRRREWER fin dal suo lancio commerciale e certamente rappresenta bene il nostro intento: questo gioco di parole che unisce il concetto di estrazione a freddo e prodotto di tendenza è un invito a cogliere le potenzialità che questo metodo offre e guardare le attrezzature con un occhio che va oltre la mera funzionalità, ricercando il gusto estetico. In quest’ottica anche il nuovo payoff “Un’essenza di piacere goccia dopo goccia” incarna la mission di offrire occasioni per prendersi del tempo, godere dei piccoli gesti quotidiani, assaporare la lentezza e soprattutto circondarci di oggetti che ci sappiano ispirare ogni giorno.